A ottenere il nuovo tempo è il maxi high tech di Jim Clark, Comanche, una barca pensata per stupire come da richiesta dell’armatore.
Comanche è partita da New York per l’assalto al record detenuto da Mari Cha IV (lungo 42 mt): 2880 miglia alla media di 21.4 nodi, il maxi americano ha migliorato il tempo precedente di oltre un giorno.
Comanche è un 30metri progettato da VPLP/Verdier, la firma più in voga nel mondo dei racer oceanici. Ed è proprio la vela offshore la dimensione naturale di questo mostro oceanico che ormai da due stagioni è presente ai principali appuntamenti internazionali con l’obiettivo di frantumare tutti i record. Ricordiamo infatti che il maxi aveva già ottenuto il record di percorrenza sulle 24 ore, ben 620 miglia, nel 2015.
A bordo per la traversata atlantica un equipaggio di 17 persone, guidate dal navigatore Stan Honey che ha individuato la finestra meteo giusta per lanciare il tentativo di record. Comanche ha navigato per tutti i cinque giorni con una media di 20 nodi di vento da ovest, condizioni ideali per sprigionare la potenza della carena. Sul “mostro” volante anche un po d’Italia: i sistemi idraulici di bordo sono stati infatti realizzati da Cariboni.
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