La capitaneria converge sul luogo dell’incidente due rimorchiatori delle motovedette e un elicottero della protezione civile.
I soccorsi come arrivano salvano 3 uomini di equipaggio, ma capiscono subito che all’appello ne manca uno, lo skipper. Lo cercano, lo temono in acqua portato via dal vento, ma poi sentono dei rumori da sotto lo scafo.
Il comandante è prigioniero all’interno dello scafo capovolto.
Nonostante i soccorritori provino a liberare il pescatore, non c’è nulla da fare e, alla fine, si decide di rimorchiare il peschereccio capovolto con il suo carico umano sino a dentro il porto di Lorient.
Intorno al peschereccio sono stati assicurati dei palloni da recupero per garantire che non affondasse, ma comunque il rimorchio è statao molto stressante come ha testimoniato il comandante di uno dei due rimorchiatori che hanno condotto l’operazione.
Una volta in porto, una squadra di vigili del fuoco ha tagliato lo scafo permettendo all’uomo imprigionato di uscire. Ad accoglierlo un grande applauso di tutti i presenti. Il comandante del peschereccio è rimasto prigioniero per 5 ore.
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