
Due ragazzi di 20 e 21 anni erano usciti in mare con un Canadian di quattro metri e mezzo, una di quelle piccole barche di alluminio che solitamente servono per andare a pescare. Il vento ha rinforzato, le onde i sono alzate e la barca ha iniziato a fare acqua.
Resisi conto che la situazione rischiava di diventare pericolosa, i due ragazzi hanno chiesto aiuto alle famiglie con i cellulari.
I genitori dei due hanno subito dato l’allarme al 112 e alla protezione civile. Il primo ha inviato un mezzo nautico e un elicottero, il secondo ha messo in allerta un gruppo di sommozzatori volontari pronti a intervenire.
Nel frattempo la barca si era rovesciata e i due ragazzi sono finiti in acqua, riuscendosi fortunatamente ad aggrapparsi allo scafo. Era notte con visibilità limitata, ma l’elicottero dei Vigili del Fuoco dotato di un grande faro è riuscito a ritrovare la barca in circa 40 minuti.
Recuperati i ragazzi, questi erano in buone condizioni, un po’ infreddoliti per la lunga permanenza nelle acque del lago di notte e un po’ impauriti, ma nulla di più.
Non è andata altrettanto bene, invece, agli undici turisti tra i quali anche dei bambini che ieri, 19 luglio, hanno perso la vita su di un altro lago, negli Stati Uniti questa volta.
Una barca con una trentina di turisti a bordo è uscita per una gita sul Lago Table Rock nonostante l’allerta meteo consigliasse di non farlo per via un grosso temporale in arrivo. Alzatosi come da previsioni un vento tra i 45 e i 47 nodi e scatenatosi un temporale particolarmente violento, le onde del lago si sono alzate e la barca si è capovolta.
Undici i corpi recuperati, tra cui anche dei bambini, cinque mancano all’appello. Le altre persone sono state salvate e condotte in ospedale.
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