Horvatincic, subito dopo l’incidente, aveva dichiarato che la barca aveva avuto un guasto al sistema di governo che non gli aveva permesso di cambiare rotta per evitare il Grand Soleil 39 "Santa Pazienza" che navigava davanti a lui.
Molto probabilmente le autorità croate si sono poste i nostri stessi interrogativi “perché il comandante non ha spento i motori, o levato gas a uno dei due, per procedere con l'mmediata virata della barca?” e hanno proceduto al fermo.
Sembra che, al momento dell’impatto che ha distrutto il giardinetto di sinistra della barca a vela, l’Itama dell’imprenditore, fosse condotto dal pilota automatico.
Tomislav Horvatincic, non è nuovo a fatti del genere. Nel 1980, in un incidente d’auto aveva provocato la morte di una donna, nel 1989 ne avrebbe investita un'altra e due anni fa, in un altro incidente, sono rimaste ferite quattro persone.
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