Oggi 10 maggio 2024, alle 5:47 ora italiana, Ambrogio Beccaria ha tagliato per primo, nella categoria Class40, la linea d'arrivo della The Transat CIC. A bordo di "Alla Grande – Pirelli", Beccaria ha completato la transatlantica da Lorient a New York in 11 giorni, 16 ore, 17 minuti e 55 secondi, navigando a una velocità media di 11,70 nodi.
La regata di Ambrogio è stata una dimostrazione di tattica e resistenza. Mantenendosi sempre tra i primi della flotta, ha preso il comando a metà corsa. Nonostante le sfide poste da condizioni meteo avverse e temperature rigide dell'Atlantico del Nord, il suo Class40, progettato da Gianluca Guelfi, si è dimostrato veloce e affidabile.
Raggiungendo la linea del traguardo posizionata a 100 miglia da New York, Beccaria ha descritto l'esperienza come "psichedelica", segnata da nebbia e mancanza di sonno. Dopo il traguardo, lo attendono ancora 12 ore di navigazione per raggiungere effettivamente New York il cui arrivo è previsto indicativamente alle 19:00 di questa sera ora italiana.
Questo successo segue una serie di vittorie, includendo la Transat Jacques Vabre e la Normandy Channel Race.
Il percorso di Beccaria non è stato senza ostacoli. Danni significativi, come la perdita del Code Zero, e la competizione serrata con il rivale Ian Lipinski, che lo ha temporaneamente superato, hanno caratterizzato la sua regata.
Il secondo gradino del podio nei Class 40 è stato conquistato da Ian Lipinski a bordo di Credit Mutuel che ha tagliato la linea del traguardo alle 8:08 ora italiana, a distanza di poco più di due ore e venti minuti da Beccaria.
Nonostante il suo tentativo di riprendere la testa della corsa, Lipinski non è riuscito a sorpassare Beccaria.
Dietro di lui Fabien Delahaye a bordo di Legallais Team Voile, che ha tagliato il traguardo alle 10:58 ora italiana.
Alberto Bona, l'altro italiano in gara tra i Class 40 alla Transat Cic, prosegue la regata su Ibsa in quinta posizione dietro Nicolas d’Estais a bordo di Café Joyeux.
Nella classe IMOCA dove la linea dell’arrivo è stata tagliata per primo da Yoann Richomme il 6 maggio alle ore 20:23 ora italiana, Giancarlo Pedote ha chiuso la sua regata in 21esima posizione tagliando il traguardo alle 00:07 ora italiana.
The Transat CIC
La regata OSTAR, acronimo di Observer Single-handed Trans-Atlantic Race, è una competizione velica transatlantica che si svolge in solitaria, ideata nel 1960 da Blondie Hasler. Organizzata dal Royal Western Yacht Club di Plymouth, nel Regno Unito, deve il suo nome al quotidiano inglese "The Observer", che ne fu il principale sponsor nelle prime edizioni.
Nata come una scommessa e vinta nella sua prima edizione da Sir Francis Chichester, l'OSTAR/The Transat CIC è diventata una regata leggendaria che ha subito numerose modifiche nei porti di partenza e arrivo. Originariamente partendo da Plymouth, Inghilterra, per concludersi a Newport, Rhode Island, coprendo circa 2.800 miglia nautiche, è una competizione estremamente impegnativa, caratterizzata da condizioni difficili che mettono alla prova la resistenza e le abilità di navigazione dei velisti.
La regata è stata vinta nella sua edizione inaugurale da Sir Francis Chichester, e rapidamente è diventata una competizione leggendaria. Aperta a diverse classi di barche, ha visto la partecipazione di alcuni dei più noti velisti solitari del mondo, come Eric Tabarly, Philippe Poupon, Michel Desjoyeaux, Loïck Peyron, Francis Joyon, François Gabart e Giovanni Soldini, quest'ultimo vincitore per due volte.
Nel corso degli anni la regata, che si svolge ogni quattro anni, ha subito varie modifiche, tra cui cambiamenti nei nomi e nei dettagli dell'organizzazione, e oggi è conosciuta come The Transat CIC.
© Riproduzione riservata