La barca ha infatti agganciato venti forti da nord-ovest che le hanno permesso di stabilizzarsi sui 45 gradi sud di latitudine e mantenere una rotta diretta verso la Tasmania. Una condizione che unita a un mare non molto formato ha consentito a Groupama di sviluppare ottime velocità, costanti sopra i venticinque nodi, con punte anche di trentacinque nodi. E nelle prossime ore la situazione non dovrebbe cambiare, perchè queste arie favorevoli continueranno ad accompagnare l'equipaggio transalpino che, a questo punto, vede concreta la possibilità di rimontare completamente Orange II nel giro di pochi giorni.
A far sorridere Cammas è anche lo stato della barca, che non è stata sottoposta a sforzi eccessivi, e l'umore dell'equipaggio. Per i velisti a bordo, infatti, la vita in barca è stata sostanzialmente piacevole. Temperature accettabili, di circa dieci gradi, e smottamenti non eccessivi rendono il team francese pronto ad affrontare la seconda parte del tracciato, che prevede l'attraversamento del Pacifico e, via Capo Horn, la risalita dell'Atlantico fino a Ushant.
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