Charal di Jérémie Beyou, l’Imoca 60 di uno dei favoriti della vigilia che ha urtato un oggetto non identificato il cui impatto ha causato gravi danni alla barca, è ufficialmente fuori classifica ferma a Les Sables d’Olonne.
Hugo Boss, al comando della flotta, mette il turbo. Il britannico, leader solido e indiscusso, prosegue indisturbato in testa alla regata.
Thomson ha negoziato egregiamente con la tempesta Theta e ne è uscito in testa alla classifica, ha infilato poi il corridoio giusto per agganciare l’Aliseo e adesso fa rotta sud al traverso dell’arcipelago di Capo Verde, indisturbato.
La resistenza di Jean Le Cam, pur da ammirare con un’Imoca del 2007, non poteva durare a lungo. Il francese adesso è in seconda posizione staccato di 80 miglia, segue Thomas Ruyant a 126 e Charlie Dalin addirittura a 176.
La sensazione è che Hugo Boss, con una perfetta traiettoria dentro Theta, abbia scavato un bel solco sulla sua scia. Quali occasioni potrebbero presentarsi a breve per gli inseguitori?
Dentro l’aliseo un avvicinamento con sorpasso è altamente improbabile, anche perché Ruyant e Dalin sono sulla stessa scia di Thomson, non hanno alcuna separazione laterale per navigare in condizioni diverse da lui.
Si creerà quindi un po’ di “elastico” in base all’intensità del vento: il leader a volte allungherà un po’, per poi tornare a perdere qualche decina di miglia quando entrerà in una zona con meno pressione degli inseguitori. La vera occasione di avvicinamento sarà nella zona delle calme equatoriali.
Hugo Boss vi entrerà per primo e, a meno di non trovare subito un passaggio per attraversarle, rallenterà notevolmente. Quello sarà il momento per chi insegue per provare una mossa, magari cercando una rotta diversa per un sorpasso. Se ciò non avverrà la leadership di Thomson ne uscirà ulteriormente rafforzata, e nell’Aliseo dell’emisfero sud potremmo assistere a lunghe giornate con Hugo Boss in testa alla flotta.
Nel frattempo Giancarlo Pedote incassa un ritardo di ben 488 miglia e naviga adesso in 16ma posizione. Prudente la tattica di Prysmian che ha deciso di contornare abbastanza da ovest la tempesta Theta per correre meno rischi anche se si trova ad incassare un ritardo non indifferente, pur restando comunque attaccato a quello che potremmo definire il gruppo dei migliori.
Nell’Aliseo Pedote avrà l’occasione di accorciare le miglia di distacco non tanto dal leader, che ha realisticamente un mezzo fuori range per Prysmian, ma dagli altri avversari più alla sua portata.
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Vendée Globe 2020/2021 partita l'8 novembre 2020 da Les Sables-d'Olonne (Francia), la nona edizione, 33 skipper, più di 25 mila miglia intorno al mondo, in solitaria e senza assistenza, su prototipi di carbonio iper tecnologici, molti dei quali dotati di foil.
Il record da battere è quello registato da Armel Le Cleac’h su Banque Populaire nel 2016 con il tempo di 74 giorni 03 ore 35 minuti e 46 secondi.
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