Le scelte strategiche sono diverse. C’è il gruppetto dei nordisti, composto da Linkedout, Apivia e PRB, e quello dei sudisti guidato dal leader provvisorio Jean Le Cam. E poi c’è chi ha scelto una via intermedia, come Alex Thomson con Hugo Boss (quarto) e Giancarlo Pedote con Prysmian (sedicesimo).
Quest’ultima sembra la scelta che in prospettiva potrebbe rivelarsi la più interessante, in particolare la posizione di Hugo Boss nelle prossime 8-10 ore potrebbe avere sviluppi decisamente positivi stando alle previsioni meteo a breve termine.
Il grande assente di questa fase, fino a questo momento, è l’Aliseo. Di solito attivo già lungo le coste del Portogallo, quest’anno è molto più a sud e a macchia di leopardo. Il motivo va ricercato nelle depressioni che hanno interessato nelle ultime 48 ore il nord e centro Atlantico, che richiamando molta aria verso i loro centri hanno di fatto “asciugato” l’Aliseo.
Solo nei prossimi giorni sapremo se il tipico vento atlantico di questa stagione autunnale rimonterà portando la sua aria tiepida sulla flotta.
Abbiamo accennato a Charal. Jérémie Beyou era uno degli skipper più attesi di qtesto Vendée Globe, in questo momento è di fatto fuori regata. Anche se riuscisse a ripartire da Les Sables (che deve ancora raggiungere) entro domenica alle 14,20 (termine ultimo per ripartire dopo il pit stop concesso dal regolamento), si troverebbe di fatto così staccato dal gruppo che le sue velleità di classifica potrebbero essere definitivamente compromesse.
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