
Il nome di Joshua Slocum per tutti i velisti è un mito. Il navigatore canadese è stato il primo a completare il giro del mondo a vela in solitario.
Lo portò a termine tra il 1895 e il 1898 a bordo dello “Spray”, uno sloop prima adibito alla pesca delle ostriche che lui stesso aveva rimesso a posto. Un’impresa memorabile la sua, che giustamente, lo proiettò nell’olimpo della vela ispirando generazioni di velisti.
In omaggio a Slocum e alla sua grande avventura arriva ora un film d’animazione dal titolo “Una barca in giardino” del regista francese Jean-François Laguionie (il titolo originale della pellicola è “Slocum et moi”.
Un padre e un figlio costruiscono una barca mitica
Il film è ambientato in Francia alla fine degli Anni 40, in un Paese che tenta di ricostruirsi dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale, e racconta la storia di Francois, un bambino di 11 anni che vive in un piccolo villaggio sulle rive della Marna con la madre Geneviève e il padre adottivo Pierre.
Un giorno Francois scopre che Pierre, al quale è molto affezionato anche se è un uomo rigido e severo, ha cominciato a costruire in giardino la replica dello Spray, la leggendaria barca a vela con cui Joshua Slocum completò il giro del mondo in solitario.
Il bambino si ritrova così davanti a un nuovo mondo tutto da scoprire che sa di viaggi, esplorazioni, terre remote e barche in legno.
L’esperienza di condivisione dei lavori alla barca tra padre e figlio segna anche l'inizio di un nuovo rapporto umano che coincide con il difficile passaggio all'adolescenza alla vita adulta.
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