“Vogliamo fare barche che vincono e che non costino cifre improponibili” ci dice il direttore commerciale del cantiere e, infatti, sul loro sito una scritta dice “Sex – fast- affordable”.
Al di là delle parole e degli slogan pubblicitari, ora bisognerà vedere il C&C 30 in acqua alla prova dei fatti per capire se la C&C ha o meno un futuro di successi davanti a se, o continuerà la triste via delle decadenza che l'ha portata ad essere da uno dei più quotati cantieri del mondo a una realtà quasi immobile, sino all’acquisizione da parte di USWatercraf, un gruppo economicamente solido che già possiede diversi marchi nel mondo della nautica.
La USWatercraft è molto entusiasta del nuovo marchio e sembra avere tutte le intenzioni e le capacità per riportare questo agli antichi splendori.
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