La barca sarà presentata a Nerbo presso il cantiere Persico, lo stesso che ha appena terminato di rifare la barca del Team Vestas della Volvo Ocean Race, mercoledì prossimo.
Questo è il primo IMOCA 60 costruito appositamente per un atleta italiano, sino ad oggi i nostri navigatori hanno sempre affrontato la regate su imbarcazioni usate di diversi anni.
Il fatto che la barca sia nuova, per una regata come la Vendée Globe, è fondamentale, la tecnologia di queste barche si evolve molto velocemente, e una barca usata anche di pochi anni riporta un arretramento tecnologico che esclude a priori le possibilità dell’atleta di vincere.
Andrea Mura, cagliaritano, 51 anni, inizia la sua carriera agonistica a 14 anni sulle derive e le classi olimpiche, proseguendo sui maxi yacht e sul Moro di Venezia in Coppa America.
Nel 2010 è il primo italiano a vincere la Route du Rhum, regata transatlantica in solitario, e nel 2012 vince sia nella Twostar, sia nella Quebec - S. Malò. Si aggiudica per due volte il titolo di "Velista dell'Anno" e nel 2005 l'Oscar come "Miglior Velaio".
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