
Capo della spedizione è Phil Buck che ha al suo attivo altre due spedizioni con il Viracocha I e il Viracocha II con cui ha percorso 10.000 miglia di mare.
Oggi Buck vuole fare la stessa distanza, ma questa volta vuole raggiungere l’Australia partendo dal Cile.
Nell’equipaggio del Viracocha III c’è anche un italiano, Carlodavid Mauri, che svolgerà funzioni di media man e curerà le riprese e le fotografie della spedizione. Mauri è il nipote di Carlo Mauri che partecipò alle spedizioni del RA I e del RA II, sempre organizzate da Thor Heyerdahl che negli anni 70 traversò l’atlantico dall’Africa alle Barbados.
La costruzione del Viracocha III è stata eseguita in buona parte da amerindi Peruviani e Boliviani, popolazioni che vivono sulle rive del lago Titicaca a 3.800 metri sul mare. E’ qui che sono rimasti gli unici artigiani che conoscono le tecniche di costruzione di queste barche primordiali, tecniche che si sono tramandati di generazione in generazione.
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