Al rilevamento delle 13 GMT (le 14 in Italia) di ieri gli americani di Puma Mar Mostro erano alla metà teorica circa del percorso a 3.255 miglia dal traguardo, ancora una volta, tallonati a sole 11,8 milgia dagli spagnoli di Telefónica. Secondo le posizioni che giungono ogni tre ore, i neozelandesi di Camper avevano recuperato circa 13 miglia rispetto al precendente punto e anche Groupama 4 aveva rosicchiato qualcosa sugli avversari, pur avendo ancora 422,8 miglia di ritardo. Per la prima volta da alcuni giorni le posizioni indicano delle velocità quasi identiche dei quattro scafi, con 14,9 nodi per Puma, 15,2 per Telefónica e 15,6 per Camper e Groupama.
I due battistrada hanno impiegato esattamente dodici giorni per coprire circa 4.000 miglia e la prima metà del percorso che separa Alicante da Città del Capo. Tradizionalmente, il secondo tratto si considera il più veloce e quello dove spesso si sono infranti i record di percorrenza sulle 24 ore. I prossimi due o tre giorni tuttavia, potrebbero essere complessi per i leader dal punto di vista strategico. A causa del periodo dell’anno, è primavera inoltrata nell’emisfero meridionale, il noto anticiclone di San’Elena è posizionato più a sud, il che creerà non pochi mal di testa ai navigatori che dovranno decidere quale tattica adottare nella seconda e decisiva parte della prima tappa della Volvo Ocean Race 2011/2012.
Classifica giorno 12 - 17 novembre provvisoria ore 13:12 GMT
1. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read) a 3.255,4 miglia da Città del Capo
2. Team Telefónica (Iker Martínez), + 11,8
3. CAMPER con Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), +123
4. Groupama sailing team (Franck Cammas), +422,8
5. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), ritirato dalla tappa 1
5. Team Sanya (Mike Sanderson), ritirato dalla tappa 1
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