La barca spagnola, difatti, è stata vittima di una collisione con uno scoglio che ha causato una crepa sulla lama di deriva, costringendo gli iberici a salpare con diciannove ore di ritardo per risolvere il problema. “Sono contrariato – ha detto Bouwe Bekking – per questa decisione a nostro sfavore e invece molto fortunata per il comitato. Ma questo è il mondo delle regate. Noi abbiamo fatto del nostro meglio”.
Telefonica Blue potrà tuttavia recuperare qualche punto al capolista Ericsson 4 già domani, quando si terrà la In-Port Race di Rio de Janeiro. In acqua torneranno anche gli assenti dell’ultima tappa, Telefonica Black e Delta Lloyd, rendendo così la competizione ancor più avvincente e facendo aumentare le possibilità di guadagnare o perdere punti sui diretti avversari. Terminata questa prova corta, gli equipaggi cominceranno a prepararsi per il sesto trasferimento d’altura, una navigazione lunga 5.000 miglia da Rio de Janeiro a Boston, la cui partenza è fissata per sabato 11 aprile.
Classifica generale Volvo Ocean Race:
1. Ericsson 4 – 63,5 pt.
2. Puma – 53 pt.
3. Telefonica Blue – 50,5 pt.
4. Ericsson 3 – 43,5 pt.
5. Green Dragon – 39,5 pt.
6. Telefonica Black – 21 pt.
7. Delta Lloyd – 12 pt.
8. Team Russia – 10,5 pt.
© Riproduzione riservata