Al momento i vulcanologi non hanno lanciato nessun allarme, gli scienziati credono che il fenomeno non sia il prologo a una nuova grande eruzione, ma che la bolla di magma si ritirerà da sola nella viscere della terra.
Tuttavia i segni di attività vulcanica si fanno sempre più evidenti, dopo 25 anni di assoluto silenzio. Aumento dell’espulsione dei gas, riscaldamento del sottosuolo, microscosse telluriche. Gli abitanti di Santorini convivono con la paura che si ripeta l’eruzione di 3600 anni fa quando Santorini fu distrutta completamente e sepolta sotto metri di cenere di roccia pomice.
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