Saranno sedici gli skipper ad affrontarsi in un evento che decreterà il nuovo vincitore domenica prossima. I favori del pronostico sono tutti per Peter Gilmour. Il velista australiano si è dimostrato in ottima forma, vincendo l'ultima tappa del World Match Racing Tour a Portimao, e può vantare una notevole confidenza con il campo di regata scandinavo. Gilmour ha conquistato per ben sette volte questo trofeo, la cui prima edizione si è disputata nel 1994. Attenzione, però, ai padroni di casa, presenti con un contingente abbastanza numeroso. Saranno ai blocchi di partenza, infatti, Johnie Berntsson, Magnus Holmberg, Bjorn Hansen e Mattias Rahm.
Non mancheranno neanche le presenze fisse del circuito come il capolista Mathieu Richard e i suoi principali avversari Adam Minoprio, Torvar Mirsky e Ian Williams. Francesco Bruni proverà a riscattarsi dopo la delusione di Portimao, dove è stato eliminato nei quarti di finale dopo aver disputato un ottimo round robin. “Siamo carichi – ha detto lo skipper palermitano – e sicuri di poter fare bene. E' il primo evento quest'anno, oltre alla Congressional Cup, dove regatiamo su barche che abbiamo già usato in passato. Sappiamo che sono barche difficili e che questo sarà probabilmente l'evento più seguito del tour, con sedici equipaggi invece che i soliti dodici”.
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