sabato 14 dicembre 2024
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Come si costruisce un Lagoon: scopri i segreti del cantiere di catamarani francese

La nostra visita al cantiere Lagoon
La nostra visita al cantiere Lagoon

iCAT SVN Catamarans presenta due documentari esclusivi nell’ambito dei festeggiamenti del 40esimo anniversario di Lagoon [VIDEO]

SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

Per celebrare i primi 40 anni di Lagoon, iCAT SVN Catamarans ha realizzato due documentari imperdibili. Il primo, intitolato “Costruire un Lagoon”, offre un tour esclusivo del cantiere Lagoon a Bordeaux, sulla costa atlantica della Francia. Per la prima volta, una telecamera entra nel cuore della produzione, svelando come viene costruito un grande Lagoon. Un'opportunità unica per gli appassionati di barche.

Il secondo documentario, che sarà disponibile nei primi giorni di settembre, è dedicato alla storia del cantiere. Entrambi i documentari sono stati realizzati con il supporto del cantiere Lagoon e del suo primo dealer, il gruppo NSS, e sono disponibili sia in italiano che in inglese.

Questi documentari si inseriscono nel più ampio quadro delle celebrazioni per il 40esimo anniversario di Lagoon, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia e la produzione di queste iconiche imbarcazioni.

Il momento principale di questi festeggiamenti è stato il “Lagoon World Escapade”, un weekend dedicato al cantiere francese che ha invitato, attraverso i suoi dealer nel mondo, tutti i suoi clienti a passare tre giorni insieme.

Gli ospiti del grande evento
Gli ospiti del grande evento
Le barche in navigazione in flotta
Le barche in navigazione in flotta

Decine e decine di eventi in tutto il mondo si sono svolti contemporaneamente, un evento unico mai realizzato prima, che ben rappresenta l'organizzazione e la potenza di questo cantiere, oggi leader indiscusso nel mondo dei catamarani.

Un equipaggio nell'evento Lagoon
Un equipaggio nell'evento Lagoon
La premiazione
La premiazione

Il primo e più importante dei “Lagoon World Escapade” si è svolto in Italia, in Sardegna, a Marina Cala dei Sardi, organizzato dal gruppo NSS, che è anche il primo dealer europeo e secondo dealer al mondo del marchio da diversi anni.

Ventisei catamarani, alcuni provenienti da paesi lontani come l’Australia o più vicini come la Francia, si sono dati appuntamento a fine maggio a Cala dei Sardi, il bel marina di proprietà del gruppo, situato al centro del Golfo di Cugnana alle porte della Costa Smeralda.

La flotta vista dall'alto
La flotta vista dall'alto
Tutte le barche in baia
Tutte le barche in baia

Qui, un gruppo organizzato di assistenti, camerieri, cuochi, skipper e uomini della sicurezza ha assistito e coccolato gli equipaggi per tre giorni, seguendo un fitto calendario di eventi culminato con una grande cena di gala organizzata in una suggestiva atmosfera al centro di uno dei grandi giardini di Marina Cala dei Sardi.

Chef al lavoro
Chef al lavoro
La cena di Gala
La cena di Gala

Hanno partecipato all’evento 150 ospiti, tra i quali diversi sportivi di fama e tutti i direttori delle maggiori testate giornalistiche di settore.

La storia del cantiere Lagoon

Lagoon inizia il suo cammino quando i catamarani erano ancora una nicchia di mercato quasi irrilevante. A inizio degli anni ‘80, pochissimi desideravano navigare su multiscafi, all’epoca ancora spartani e molto lontani dall’essere comodi come gli attuali prodotti del marchio francese. I pochi multiscafi costruiti erano barche da regata o destinate a rincorrere record di navigazione d’altura.

La storia di Lagoon inizia nel 1984, quando una signora francese, che la leggenda vuole molto bella, arrivò in quello che all’epoca era la CNB (Construction Navale Bordeaux), un cantiere sulla riva destra della Garonne che apparteneva alla Jeanneau, in particolare alla sezione sportiva della Jeanneau, denominata Jeanneau Techniques Avancées (JTA). La signora chiese se era possibile costruire per lei un grande catamarano, un 55 piedi, misura che anche oggi è considerata importante.

La signora portò anche un secondo cliente e il cantiere si attrezzò per costruire due catamarani, ma alla fine di quel primo modello ne furono costruiti ben sette esemplari. La prima barca scese in acqua nel 1987 e la sua proprietaria volle battezzarla con il nome che aveva dato a tutte le sue barche: Lagoon.

La Jeanneau con il suo cantiere CNB continuò a costruire catamarani sino al 1992, anno in cui il gruppo Beneteau acquistò la Jeanneau che era in procedura fallimentare. La signora Roux, proprietaria di quello che nel frattempo era diventato il gruppo Beneteau, aveva capito le potenzialità del multiscafo e decise da subito che lì a Bordeaux sarebbe iniziata una produzione in serie di catamarani.

C’era il cantiere, c’erano le maestranze specializzate e anche i clienti, mancava solo il nome.

C’era il cantiere, c’erano le maestranze specializzate e anche i clienti, mancava solo il nome.

A madame Roux piaceva molto il nome che la signora aveva scelto per la sua barca e con questo battezzò il nuovo brand, era nata la Lagoon.

Da lì la storia si fece sempre più interessante. Per qualche anno il cantiere continuò a creare barche su richiesta di singoli armatori e nel 1998 varò il primo catamarano di serie sotto il brand Lagoon: nacque il Lagoon 410.

Sin da questo primo modello si capì quanto Lagoon amasse guardare avanti. Sino a quel momento i catamarani avevano le finestrature inclinate tipo parabrezza delle macchine sportive, ma questo favoriva l’effetto lente e le barche risultavano essere caldissime. Le finestrature del Lagoon 410 erano verticali, rendendo la barca molto più fresca.

Un momento decisivo nella storia del cantiere è stato il 2006 quando venne varato il Lagoon 440, la barca che concentra tutta la filosofia del cantiere e che stabilisce nuovi parametri. La prima novità è il fly dal quale controllare il piano velico, la seconda è la cabina armatoriale alla quale viene riservato un intero scafo.

Un altro step importante è il 2012 con la nascita del Lagoon 52 che corrisponde con l’introduzione del fiocco autovirante, il che fa sì che la barca possa essere portata direttamente dall’armatore, che non avrà bisogno di aiuti se non qualcuno che lo aiuti a fare manovra in fase di ormeggio.

Il Lagoon 52 è anche la barca che vede l’arrivo di Nauta Design, che da quel momento curerà tutti gli interni delle barche Lagoon, garantendo un deciso salto in avanti in termini di stile ed eleganza di queste barche.

Nel 2017 arriva “the big one”, il Lagoon Seventy7, un 77 piedi che lancia Lagoon nel mondo dei grandi catamarani.

A seguire il Lagoon Seventy7, arriva il Seventy8, il primo grande catamarano a motore prodotto dal cantiere di Bordeaux, una vera ammiraglia, una barca pensata per potere attraversare l’oceano in navigazione economica. Una barca che ha subito convinto diversi armatori.

Facciamo un altro salto e arriviamo al 2022, anno in cui viene varato il nuovo Lagoon 51 che sostituisce il Lagoon 50, apportando diverse migliorie. Ma il vero salto si fa quest’anno, 2024, quando nei saloni autunnali saranno presentati due modelli destinati a cambiare nuovamente il modo di vedere il catamarano: il Lagoon 60 e il Lagoon 43. In queste barche si abbattono altre barriere mentali, come la staticità di alcuni spazi, un cambiamento di visione che sicuramente ci porterà molte sorprese nei prossimi anni.

© Riproduzione riservata

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