Circa il 30% delle barche da charter viene noleggiato con uno skipper a bordo, sollevando interrogativi su cosa implichi avere a bordo non solo lo skipper, ma anche un cuoco e un'hostess, e quali compiti svolgano questi professionisti durante la navigazione.
L’equipaggio di professionisti a bordo, se si ha una barca abbastanza grande da far sì che la convivenza sia piacevole, può essere una grande comodità anche se si porta la barca per conto proprio.
Ci sono molte persone che noleggiano la barca solo con l’hostess perché vogliono qualcuno che li aiuti a tenere in ordine la barca e cucini per loro.
Ci sono poi casi in cui l’equipaggio è obbligatorio. Per esempio, se nessuno a bordo ha la patente nautica ed è in grado di portare la barca o se la società di charter impone l’equipaggio su quella determinata barca perché troppo grande.
Nel noleggio ci sono due tipi di barche, quelle a noleggio, che possono essere affittate solo con equipaggio, e quelle in locazione, che sentirete chiamare anche bareboat, queste sono le barche senza equipaggio.
Questi due tipi di barche hanno bisogno di autorizzazioni molto diverse tra loro. Nel primo tipo generalmente troviamo i superyacht, barche che nascono per avere l’equipaggio, a volte anche numeroso, a bordo. Nel secondo tipo, troviamo le barche delle società di charter, generalmente fino a 24 metri.
Se nel primo caso la barca viene noleggiata con l’equipaggio a bordo, nel secondo, proprio per una questione di permessi, l’equipaggio è fornito dalla società di charter, ma risulta essere ingaggiato da chi prende a noleggio la barca.
Tra i due tipo di noleggio ci sono anche grandi differenze riguardo all’equipaggio. Gli equipaggi del noleggio, ovvero dei superyacht, solitamente sono professionisti preparati in apposite scuole o comunque che hanno molti anni di esperienza a bordo di grandi barche, parlano tutti perfettamente l’inglese e, a volte, anche più di una lingua.
Sono tutti assunti con regolari contratti, quasi sempre contratti esteri, molto raramente contratti italiani. Questi spesso sono imbarcati tutto l’anno.
Gli equipaggi che servono nella locazione, invece, nella maggior parte dei casi sono ingaggiati di volta in volta. Sino a poco fa agivano tutti in modo più o meno abusivo, ora, fortunatamente, è uscita una legge che ha permesso loro di regolarizzarsi e sono in grado di emettere fattura per la prestazione di lavoro. La loro preparazione è molto diversa da quella dei colleghi dei superyacht.
Composizione degli equipaggi
Parliamo sempre di locazione, barche medie e medio grandi. In questi casi gli equipaggi vanno da un minimo di una persona (lo skipper) a un massimo di quattro persone (skipper, mozzo, hostess, cuoco).
Nelle barche più grande, dove l’equipaggio è obbligatorio, questo, come nei superyacht, serve fisso sulla barca anche se molto raramente è assunto per tutto l’anno. Nella maggior parte dei casi ha un ingaggio per la stagione, ma già il fatto che stia sempre sulla stessa barca ne aumenta la qualità.
Quali sono i compiti dello skipper?
Cominciamo con il dire che lo skipper è l’unico a bordo ad avere una precisa responsabilità penale e questa fa sì che la sua sia sempre l’ultima parola.
Un buon professionista cercherà di assecondare i voleri del suo cliente in ogni occasione, a meno che questo non comporti dei pericoli per la barca o l’equipaggio. In questo caso, lo skipper agirà seguendo un unico obiettivo, garantire la sicurezza della barca e dei suoi ospiti.
Il suo compito è di condurre la barca. Lo skipper penserà a portarla e a far sì che questa sia sempre funzionante, quindi provvederà all’ormeggio, appronterà i cavi della corrente una volta in banchina, riempirà i serbatoi dell’acqua, penserà a posizionare la cuscineria esterna, fisserà le tende del pozzetto se richieste, ma non cucinerà, non pulirà, ne servirà a tavola.
Non si può chiedere allo skipper di portarci il caffè, nel 90% dei casi riceveremo un cortese rifiuto.
Alcuni si chiedono come si devono comportare con lo skipper quando gli ospiti vanno a cena fuori. Gli ospiti non sono tenuti a portare lo skipper al ristorante, ma sono tenuti a far sì che a bordo abbia il necessario per potersi cucinare un pasto caldo.
Lo skipper deve lavorare le sue otto ore, che poi spesso diventano dieci, ma non gli si può chiedere di navigare durante la notte e poi lavorare il giorno dopo o di partire dopo una giornata intera di lavoro.
L’hostess a bordo
L’hostess a bordo è una figura importante, se si decide di averne una, da lei può dipendere la qualità della vacanza. Una buona hostess cucina, e generalmente cucina bene, pulisce e tiene in ordine la barca. Spesso le hostess non rifanno le cabine, né puliscono i bagni, perché molti ospiti non vogliono che persone estranee entrino in cabina.
Nel caso voi vogliate che l’hostess faccia tutto, è meglio che ne parliate con la società di charter prima di effettuare la prenotazione.
All’hostess potrete chiedere sia l’aperitivo sia di portarvi il caffè a prua, ma anche in questo caso non le si potranno chiedere prestazioni continuate oltre il suo orario di lavoro.
Il cuoco a bordo
Alcune barche, le più grandi, hanno a bordo oltre all’hostess anche il cuoco.
Lo chef di bordo generalmente è una persona che ha avuto esperienze in ristoranti a terra, molti cuochi sono bravi. Quasi tutti sanno bene dove trovare materie prime di qualità e freschissime. Questi professionisti possono cucinare piatti diversi per ogni ospite per adattarsi alle loro esigenze.
Il cuoco non serve a tavola, non pulisce (se non la cucina) e non serve l’ospite in alcun modo, compito che sarà invece svolto dalla hostess, che non avendo più l’incombenza della cucina potrà effettuare pulizie più accurate e un servizio migliore.
Rapporti fra equipaggio e ospite
L’equipaggio professionale non dà mai del tu al suo ospite, a meno che questo non lo chieda espressamente, non siede a tavola con lui e si allontana quando sente che c’è una conversazione in corso tra gli ospiti o di un ospite al telefono.
Logicamente il comportamento dello skipper varia molto al variare della grandezza della barca. Nelle barche dove questo ha la sua cabina e il suo bagno, la privacy dell’ospite sarà maggiore, nelle barche più piccole dove non c’è un bagno dedicato all’equipaggio, questi dovrà dividere un bagno con gli ospiti.
Quando si noleggia una barca non grande e si vuole l’equipaggio, bisogna specificare con cura il numero delle persone che saranno a bordo e il numero di cabine che si occuperanno, ci sono infatti degli skipper che non dormono in dinette, né nella cuccetta di prua della cabina marinaio, che per alcune barche è oggettivamente invivibile.
La mancia all'equipaggio
La mancia non è obbligatoria, ma logicamente è molto gradita. Con la mancia l’ospite esprime il gradimento per il servizio reso dall’equipaggio. Questa generalmente va dal 5% al 10% dell’importo del nolo e viene data a fine vacanza.
© Riproduzione riservata