Dopo l’assemblea a porte chiuse si è tenuto un incontro con la stampa aperto dall’economista Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha tracciato un quadro sugli scenari macro-economici mondiali. Cottarelli ha dichiarato: “Nel terzo trimestre 2018 il Pil è calato dello 0,1% (e nel quarto trimestre non migliorerà) a causa delle incertezze del Governo e dell’aumento dello spread. L’effetto immediato è quello di bloccare gli investimenti per un effetto psicologico di mancanza di fiducia. Qualora l’Europa rallentasse, l’Italia in questo contesto ne subirebbe le conseguenze”.
Nonostante lo scetticismo di Cottarelli sulla crescita, in un sondaggio portato avanti da UCINA, il 63% delle aziende parte dell’associazione, sulla base del portafoglio ordini, prevedono una crescita di buone dimensioni anche per il 2019.
Per il 2018, il presidente di UCINA, la dottoressa Carla Demaria, ha illustrato alcuni dati che fotografano una crescita più bassa delle attese, ma comunque vicina al 10%.
Tra gli intervenuti al convegno anche il viceministro delle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi che ha spiegato come se non sarà possibile presentare l’emendamento per l’attuazione del registro telematico all’interno di questa finanziaria, registro che il ministro Toninelli all’ultimo Salone Nautico di Genova aveva promesso operativo entro ottobre, lo si farà appena possibile, il che significa che ancora una volta il registro telematico è rimandato.
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