Oceano Indiano – Momenti di tensione e paura in pieno Oceano Indiano dove Abby Sunderland, la giovane velista americana di sedici anni impegnata nel giro del mondo, è stata data per dispersa ieri mattina per quasi venti ore. Ieri sera, un velivolo dei mezzi di soccorso è riuscito a identificare Wild Eyes, la barca della ragazza. Dalle prime frammentarie informazioni che si hanno, Abby sta bene e si trova ancora a bordo della barca che dovrebbe avere disalberato; il recupero, per cui la marina australiana ha attivato tre unità marine, dovrebbe avvenire nelle prossime ventiquattro ore.
Si chiude, così, nella maniera migliore l'avventura della velista statunitense dopo che si era temuto il peggio. I segnalatori di emergenza, infatti, sono stati attivati manualmente da Abby e non in automatico, come si pensava inizialmente, presagendo un possibile affondamento della barca. Nell'ultimo collegamento attraverso il computer satellitare, Abby aveva raccontato di condizioni meteo molto difficili, con venti di oltre cinquanta nodi e mare agitato, che avevano costretto Wild Eyes a piegarsi più di una volta sul pelo dell'acqua.
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