I ricercatori hanno seguito tre gruppi di balene appartenenti a tre specie diverse lungo le coste del Messico e hanno notato come, durante la bella stagione, l’epidermide di queste, in particolare quella di una specie più chiara, si abbronzava tanto da riportare danni.
I ricercatori hanno riscontrato analizzando il DNA dell’epidermide degli animali, come i danni da abbronzatura fossero uguali a quelli riportati dall’epidermide umana e come questa approntasse le stesse misure di protezione.
Da questi scoperta è partita un'altra ricerca per determinare se le balene siano a rischio d’insorgenza di tumori della pelle determinati dalla prolungata esposizione al sole.
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