Rilanciata nel 2014 con un nuovo format, la regata rappresenta oggi uno degli eventi chiave nei Caraibi per il mondo della vela con tre appassionanti giornate di gara lungo la costa – Coastal Racing Series (il 17-18-19 gennaio), la Mount Gay Rum Round Race intorno all’isola, evento clou che si tiene da tradizione il 21 gennaio (giorno di festa nazionale a Barbados) e la Ocean Race il 24 gennaio, la traversata in mare aperto fino ad Antigua dove gli equipaggi potranno proseguire la competizione partecipando alla Superyacht Challenge.
Nei giorni della regata, equipaggi e pubblico potranno immergersi nello spirito tipicamente bajan, partecipando alle numerose feste dove il rum Mount Gay farà da protagonista: da non perdere il Welcome Party al Barbados Cruising Club il 16 gennaio e The Regatta Dinner seguito da premiazione al The Beach House il 22 gennaio, oltre ai party post-regata in programma tutte le sere, con la migliore musica dell’isola.
Le flotte partecipanti alla Mount Gay Round Barbados Series saranno composte da imbarcazioni da gara come TP52s, MOD 70s, Volvo 70s, cruiser e yacht charter, oltre a classici come The Blue Peter, costruita da W. King & Sons a Burnham-on-Crouch, UK.
La prima gara ufficiale lungo le coste di Barbados fu indetta nel 1936, quando a sfidarsi furono cinque schooner commerciali: l’obiettivo era quello di stabilire quale fosse il più veloce. Sea Fox (al comando del capitano Lou Kenedy) fu il vincitore assoluto, percorrendo la rotta in 10 ore e 20 minuti, mentre il premio di consolazione alla nave più lenta andò a un barile di rum Mount Gay. Questo premio fu disdetto diversi anni dopo in seguito alla scoperta che alcuni concorrenti temporeggiavano intenzionalmente al largo per giorni per vincere il premio.
Oggi i vincitori riceveranno una quantità di Mount Gay Rum pari all’altezza dello skipper. Nel 2015, tre team riuscirono ad aggiudicarsi i premi, per un totale di 78 casse di Mount Gay Rum.
www.mountgayrumroundbarbadosrace.com
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