
Una barca a vela alla deriva senza equipaggio vaga nelle acque del golfo di Orosei. Concreta l’ipotesi che l’imbarcazione sia stata impiegata per trasportare droga o migranti
La segnalazione è arrivata alla Capitaneria di Porto da parte di un peschereccio che aveva avvistato e trainato nel porto di Arbatax una barca a vela alla deriva e senza equipaggio nel golfo di Orosei.La segnalazione ha subito attivato gli uomini delle forze dell’ordine che nella giornata di lunedì hanno eseguito, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, un’attenta ispezione e il conseguente svuotamento del materiale di bordo.
La barca a vela in questione, battente bandiera spagnola, è con ogni probabilità un Bavaria di 12 metri.
Una barca a vela fantasma non è mai qualcosa da sottovalutare, e questo lo sanno bene gli uomini della Guardia Costiera. Molto spesso le unità a vela vengono scelte dai trafficanti di migranti o dai corrieri della droga, perché sono barche che passano più inosservate rispetto a unità a motore veloci. All’interno di una barca a vela è facile trovare delle zone nascoste dove occultare sostanze proibite o addirittura persone.
Sempre più spesso, soprattutto nel sud Italia, vengono ritrovate barche a vela arenate che hanno trasportato migranti dall’Africa. In questo caso però il Bavaria aveva bandiera spagnola e l’ipotesi potrebbe essere che sia stato utilizzato per un traffico di droga via Canarie.
In questi casi la barca a vela viene abbandonata dopo lo scambio della merce e gli uomini dell’equipaggio scompaiono velocemente a bordo di un altro mezzo veloce per allontanarsi dalla scena del crimine.