Non c’è pace per l’estate del turismo nautico sul fronte dei sinistri. Questa volta è successo a Ponza ed è un’altra barca a motore a essere andata in fiamme come successo pochi giorni fa in Campania.
Questa volta non si tratta di un megayacht ma di un’imbarcazione più piccola, una 14 metri, che ha preso fuoco nel pomeriggio di sabato mentre si trovava all’ancora a Ponza davanti alla spiaggia del Frontone, molto affollata durante i weekend estivi.
Non sono note le cause del rogo, forse un problema al parco batterie o un corto circuito, sta di fatto che in pochi minuti le fiamme erano incontrollabili e gli occupanti della barca, una famiglia di 5 persone con tre minori, sono stati costretti a tuffarsi in acqua per scappare dal rogo.
La colonna di fumo è stata notata da più parti dell’isola e nel giro di pochi minuti una motovedetta della Guardia Costiera è giunta sul posto per soccorrere l’equipaggio della barca.
Le persone a bordo sono stati recuperati in buone condizioni, per il padre e uno dei figli è stato necessario un controllo in ospedale perché accusavano dei sintomi riferibili a un principio di intossicazione dovuto al fumo dell’incendio.
Il Comune di Ponza, con i Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera, hanno monitorato la situazione intorno al punto dell’incidente.
Massima attenzione ovviamente per il rischio inquinamento, infatti la barca già nella giornata di domenica è stata rimossa e rimorchiata in porto.
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