Boat jumping, questo è il nome dell’ultima folle sfida che ha preso piede sui social e che nel giro di pochi mesi ha già provocato quattro morti.
Una sfida preoccupante che consiste nel tuffarsi da un motoscafo lanciato a grande velocità mentre gli amici riprendono la scena con il telefonino, per poi postare il video su Tik Tok.
La pratica, inutile dirlo, è estremamente pericolosa, sia per il rischio di finire fra le eliche, sia per l’impatto violento con la superficie dell’acqua; le persone decedute sono state recuperate con lesioni gravissime alla colonna vertebrale.
Sono molti i video già caricati con l'hashtag #boatjumping, alcuni vecchi di un paio d’anni, ma lil trend ha avuto una forte diffusione dai primi mesi del 2023 e con l’inizio dell’estate ha trovato purtroppo altri follower.
Il capitano Jim Dennis, della Childersburg Rescue Squad in California, ha dichiarato che negli ultimi sei mesi ci sono stati quattro annegamenti facilmente evitabili: saltando giù dalla barca, le persone coinvolte si sono spezzate l’osso del collo e sono morte all’istante.
L’ultimo uomo deceduto era una persona di mezza età, così come la prima vittima di quest’anno, un uomo che si è tuffato nel fiume Coosa, mentre la moglie e i figli filmavano la scena mortale.
L’incidente più recente è avvenuto lo scorso maggio: un uomo è morto sul lago Norman, nella Carolina del Nord. Nel video della sfida si vedono ben cinque persone che saltano e si tuffano in acqua.
Nella piattaforma Tik Tok su alcuni dei video del #boatjumping c’è un avviso che recita: "Partecipare a questa attività potrebbe causare lesioni a te o ad altri".
© Riproduzione riservata
