Quando un groppo violento colpisce la rada, con raffiche di vento superiori ai 50-60 nodi, la situazione può diventare critica. Specialmente in estate, ora che il clima sta cambiando, è fondamentale essere pronti e affrontare queste situazioni nel modo migliore.
Ecco tre consigli per non farsi trovare impreparati.
Come scegliere la posizione ideale in rada
La scelta della posizione in rada è fondamentale. Molti velisti tendono ad ancorare il più vicino possibile alla costa per sentirsi più protetti.
Vicino alla costa, però, se arriva un forte e improvviso colpo di vento, non si avrà lo spazio necessario per poter manovrare, alare l’ancora e fuggire. Inoltre, nel caso in cui l’ancora inizi ad arare, non si avrà il tempo di intervenire.
In rada, soprattutto se la situazione meteo è instabile, è meglio scegliere una posizione defilata verso l’esterno.
Come preparare il calumo per affrontare la burrasca in rada
Se si prevede l’arrivo di un forte colpo di vento, bisogna dare molta catena, anche fino a dieci volte la profondità del fondale, se la catena è sufficiente.
È importante assicurarsi, soprattutto nel caso di una barca presa a noleggio e quindi poco conosciuta, che l’ultima maglia della catena sia fissata al golfare della barca con uno stroppo tessile e non con un grillo di acciaio. Un coltello ben affilato dovrebbe essere preparato nel gavone delle catene.
Dopo aver completato questa operazione, si consiglia di legare un parabordo a una maglia della catena e di farlo scendere in acqua.
Se la situazione peggiora e si teme che l’ancora non sia in grado di reggere, sarà possibile far filare tutta la catena e, alla fine, tagliare lo stroppo con il coltello preparato nel gavone delle catene per permettere alla barca di fuggire.
Quando il maltempo sarà passato, la catena potrà essere recuperata grazie al parabordo segnalatore.
Se, invece, non si è preparati, sarà necessario alare l’ancora per fuggire, un'operazione non solo difficile ma anche rischiosa, poiché più l’ancora si avvicina alla barca, meno sarà in grado di tenere.
Come preparare la barca per affrontare la burrasca in rada
È fondamentale che la barca sia adeguatamente preparata per affrontare il maltempo.
Nei giorni scorsi Formentera, e la Corsica nel 2022, sono state colpite da forti burrasche. In molti video che circolano in rete, si vede come diverse barche non fossero adeguatamente preparate.
Per esempio in un video della burrasca a Formentera, si vede che il vento solleva un tender con il motore fuoribordo attaccato, sbattendolo contro la barca. Fortunatamente, non ha colpito nessuno, ma se lo avesse fatto le conseguenze sarebbero state gravi.
Quindi in caso di arrivo del brutto tempo il tender va alato e assicurato in coperta facendo un paranco con la cima per stringerlo bene.
Dopo aver sistemato il tender, è consigliabile chiudere il tendalino, se è uno di quelli che si possono chiudere. Si può provare a tenere aperto lo sprayhood, solitamente è molto più resistente del bimini top e permette di guardare fuori senza doversi esporre alla pioggia e al vento.
E’ essenziale legare bene l’avvolgifiocco. Bisogna legarlo con uno stroppo con un nodo che si possa sciogliere solo tirando. Quando nei video si vedono tante barche con i fiocchi a brandelli, spesso è perché lo skipper non ha legato bene la vela. Parte della preparazione è anche chiudere bene la randa nel suo lazy bag.
Questi tre consigli non risolvono la situazione, il discorso sulla burrasca in rada è molto lungo e complesso, ma seguirli può sicuramente aiutare a tenere la situazione sotto controllo.
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