Tra i due il più penalizzato sarà Cannes che si trova a nord del crollo, sulla Costa Azzurra. Per i visitatori italiani, che sono tanti, raggiungere Cannes in auto sarà un affare complicato e lungo, nessun inconveniente invece per chi arriverà in aereo utilizzando l’aeroporto di Nizza.
Gli organizzatori del salone non si attendono cali di presenza dovute al crollo del ponte, ma sicuramente una parte degli italiani, quelli che devono passare dalla Liguria di levante a quella di ponente, rinunceranno alla vista per non sottoporsi a qualche ora di fila sull’Aurelia per passare il tratto interessato dal crollo.
Genova, invece, ne dovrebbe uscire senza danni. I camion che portano le barche passando da ponente sono molto pochi, la maggior parte di questi arriva da sud o dalle autostrade del nord con uscita al casello di Genova Ovest o Genova Est.
I super e mega yachts arrivano come sempre via mare come la maggior parte delle barche a vela.
Ad essere penalizzati saranno solo i visitatori che arrivano dalla Liguria di Ponente che dovranno uscire a Genova Aeroporto e infilarsi in un congestionato traffico cittadino sino al salone.
In ogni caso, c’è da aspettarsi un aumento del traffico nei dintorni di Genova dovuto alle deviazioni necessarie per ovviare alla caduta del ponte e una serie di disagi nell’attraversare la città specialmente nelle zone interessate dal crollo.
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