
Primi bordi a vela per il nuovissimo ClubSwan 80 My Song, scafo numero 1 del nuovo monotipo griffato Nautor’s Swan. La barca sta eseguendo i primi test in mare, in attesa di potere esordire ufficialmente a Porto Cervo per la Maxi Yacht Rolex Cup di Settembre.
Nelle prime immagini in navigazione si nota come la silouette del ClubSwan 80, firmato dall’eclettico Juan K, ricordi in alcuni elementi, come le svasature del ponte, il più piccolo 36 piedi che è a firma del medesimo progettista.
L’impressione è che sull’80 le linee però siano più slanciate e pulite, con volumi di prua mediamente più contenuti e magri. Una scelta forse dovuta anche al fatto che l’80 non ha i foil, oltre che per ragioni di estetica.
Il 36, che in poppa con vento forte accenna quasi un vero e proprio foiling, deve prevenire le discese dalle planate con volumi anteriori sostanziosi.
L’80 è sotto questo aspetto una barca un po’ più “classica”, pur avendo dei volumi potenti, ed è dotata comunque di una chiglia basculante.
Un altro elemento in evidenza è lo spigolo, ben camuffato dal look della barca ma presente, che corre per buona parte della fiancata.
Sebbene concepito come un racer puro per le regate tra maxi o in monotipo, è possibile anche customizzare la barca e aggiungere un minimo di allestimento interno per la crociera sportiva.
Sul ClubSwan 80 c’è anche un bel po’ d’Italia, dato che parte del design della coperta è stato concepito da Nauta Design, e che la costruzione è stata affidata alla Persico Marine.
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