Lo scopo dei soci della società, che è una no profit, è quello di riuscire a creare una compagnia di navigazione specializzata in lunghe tratte transoceaniche con impatto ambientale zero.
Nella società lavorano come volontari un gruppo di giovani ingegneri e tecnici che stanno mettendo le loro competenze al servizio di un progetto che deve dimostrare come sia possibile fare viaggiare senza inquinare.
I viaggi delle barche della Voyagevert, questo il nome della società, dureranno inizialmente circa 10 giorni, ma se i primi esperimenti, che inizieranno nel 2018, con questo primo catamarano, saranno positivi, la Voyagevert costruirà una serie di barche più grandi da circa 300 metri per portare 200 passeggeri per volta e abbassare il tempo di percorrenza a 7 giorni.
Il catamarano sperimentale che la società sta preparando e che darà inizio all’esperimento può trasportare un massimo di 26 passeggeri.
Il costo dei primi viaggi sarà di 3.000 – 4.000 sterline a tratta, ma il progetto è quello di riuscire ad abbattere i costi per arrivare a vendere biglietti per tratta tra le 1.000 e le 2.000 sterline.
Alla Voyagevert sono convinti che tra le 12.000 persone che ogni giorno attraversano l’Atlantico a bordo di un aereo, ce ne saranno sicuramente qualche centinaio che vorranno farlo su di una nave a vela mettendoci qualche giorno in più che in aereo, ma con la soddisfazione di aver fatto un viaggio a impatto zero sull’ambiente.
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