
La notizia arriva da Valencia, la cittadina spagnola si è ufficialmente candidata per ospitare la prossima edizione della Coppa.
In terra spagnola nel 2007 si disputò una delle edizioni più memorabili dell’America’s Cup, e le istituzioni cittadine sono convinte di potere ripetere l’impresa.
Come? Grazie alle risorse europee in arrivo con il programma Next Generation UE, il piano di aiuti finanziari per sostenere i Paesi dopo la pandemia. La fetta che toccherà alla Spagna è stata calcolata in circa 17 miliardi di euro, e da Valencia contano di ottenere una cifra sostanziosa per potere organizzare la Coppa. La proposta è stata recapitata già a Team New Zealand e appare concreta.
Carlos de Beltran, Commodoro del Real Club Nautico di Valencia, ha anche rilasciato una dichiarazione ufficiale a un quotidiano neozelandese. “Valencia è una candidata naturale per ospitare la 37ma edizione – afferma de Beltran - non vedo quale luogo migliore possa esserci per ospitare l’evento”.
Una dichiarazione che lascia intendere quanto concrete siano le intenzioni degli spagnoli, che a questo punto sognano anche il ritorno di un equipaggio iberico in Coppa.
Una svolta che apre anche ad altri possibili scenari. Tecnicamente qualsiasi paese potrebbe candidarsi per ospitare l’edizione numero 37, in linea teorica anche l’Italia.
Solo una suggestione? Può darsi, ma se Valencia ha le carte in regola per ospitare la prossima America’s Cup, anche cittadine italiane come Cagliari, Trapani o Napoli potrebbero candidarsi.
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