La barca deriva dal Delphia 28 del quale utilizza lo scafo, ma non si tratta di un semplice restyling, le differenze sono molto profonde. Il nuovo 29 piedi ha la poppa aperta e una coperta completamente ridisegnata con volumi e spazi che lo avvicinano al mondo della crociera più di quanto accadesse con il 28.
Il timone è appeso e per quanto riguarda la chiglia ci sono due versioni: chiglia fissa e chiglia mobile.
Gli interni riflettono gli sforzi del cantiere per aumentare la qualità e le finiture degli interni che oggi hanno poco da invidiare a quelle dei grandi cantieri di serie.
Al momento è disponibile solo la versione tre cabine e un bagno, a breve dovrebbe arrivare la versione a due cabine e un bagno.
Al momento l’importatore italiano, Delphia Italia, sta conducendo una campagna per i modelli che saranno esposti al prossimo salone di Genova
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