Sui campi di regata, ormai la presenza dei droni è costante, ce ne sono piccoli e grandi, ma il loro livello di sicurezza non è ancora a un livello tale da permettere a questi apparecchi di volare sulle teste delle persone.
Un drone può pesare da un paio di chili a più di cinque e volare a diverse decine di metri di altezza, se uno di questi oggetti dovesse andare fuori controllo e precipitare su di una barca come accaduto a Madonna di Campiglio sul campo da sci, l’incidente potrebbe avere conseguenze gravi.
Mentre la FIS, la federazione italiana sci, ha vietato l’uso dei banner sopra i campi da sci, l’ISAF sta pensando a misure meno draconiane, ma che comunque mettano in sicurezza gli equipaggi delle barche che partecipano alle regate internazionali.
Se l’ISAF fa la prima mossa, è possibile che le federazioni nazionali tra le quali la FIV la seguano a stretto giro.
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