La propulsione elettrica offrirà al catamarano, come ci spiega il titolare del cantiere, ingegnere Enrico Contreas, diversi vantaggi: “Il sistema sostituisce i due motori diesel e il generatore, il che alla fine ci porta a un risparmio di peso di 100 chili. Il sistema che montiamo ha le eliche che ruotando su di un asse e possono uscire dall’acqua il che fa si che le prestazione della barca sotto vela saranno migliori. Inoltre queste potranno essere a pale fisse, molto più efficienti di un’elica a pale orientabili come quelle che si montano con i motori diesel. Per finire il sistema non fa rumore e non perde in prestazioni. Il Mattia 52 così equipaggiato dovrebbe avere una velocità di crociera di circa 9 nodi.”
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