Genova e il suo porto stanno cambiando, e forse il Salone Nautico 2022 sarà l’ultimo con la zona Fiera come l’abbiamo conosciuta noi appassionati di nautica. Sono in pieno svolgimento i lavori per realizzare il nuovo fronte porto della città, quella che di fatto sarà la nuova faccia, in buona parte legata alla nautica, della città e di una parte importante del suo porto.
Il progetto, redatto originariamente da Renzo Piano, prevede che la zona di levante, ovvero dove si svolge il Salone Nautico, venga radicalmente ripensata.
Una delle prime aziende che si è mossa per entrare a far parte del polo nautico che nascerà nel capoluogo è stata la North Sails, multinazionale delle vele, che ha fatto un investimento importante per garantirsi una concessione di 25 anni, per lo spazio dove sorgerà la nuova veleria e i suoi uffici.
Il nuovo waterfront prevede di destinare alcune zone del porto di Levante anche al refit, dato che nella realtà portuale genovese ci sono aziende che si occupano di questo settore a livello internazionale.
Il polo nautico dove sorgerà la North Sails invece avrà anche un numero limitato di posti barca, circa 50, a cui si vanno ad aggiungere tutti gli altri approdi turistici che sono previsti nel progetto del waterfront.
Il nuovo fronte porto prevede un rinnovamento quasi totale degli edifici attualmente in zona Fiera, nonché il collegamento via mare diretto con il Porto Antico, cuore della città.
In questo contesto probabilmente vedremo il Salone Nautico del 2023, che si annuncia come quello del nuovo anno zero della Fiera di Genova. Un anno zero che però promette di potere essere interessante.
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