Forse in pochi lo sapevano, ma c’era un concorrente del Golden Globe, partito nel 2018, ancora in mare dopo 4 anni.
Australiano, classe 1958, Mark Sinclair si era iscritto alla regata con il suo Lello 34. Il Golden Globe è il giro del mondo senza scalo e assistenza, che ripercorre le gesta dei pionieri che parteciparono alla prima edizione del 1968, antenata dell’attuale Vendèe Globe.
Si corre con le regole e le barche del 1968, quindi senza assistenza esterna, strumentazione elettronica, e sono ammessi solo alcuni modelli di barche.
Mark Sinclair era partito con tutti gli altri concorrenti nel 2018, e fino quasi all’Australia era rimasto in corsa. Poi una serie di problemi tecnici, inclusa la scarsità di viveri e acqua, lo hanno fatto desistere dal completare il giro del mondo.
Si è fermato in Australia, presso il porto di Adelaide, dove in questi anni ha rimesso a posto la barca e ha deciso infine di ripartire completando il percorso della regata fino a Les Sables d’Olonne.
Tornato in mare lo scorso dicembre, ha impiegato 174 giorni per completare il Pacifico, doppiare Capo Horn, e risalire l’Atlantico fino alla Francia, dove è comparso lo scorso 27 maggio.
La sua barca, Coconut, è sembrata visibilmente provata dalle tempeste affrontate nei mari del sud, ma Sinclair è comunque riuscito a portarla fino a Les Sables.
Gli organizzatori del Golden Globe, in omaggio alla sua impresa, lo hanno comunque classificato al sesto posto, dato che erano stati solo 5 i partecipanti che erano riusciti a tornare fino a Les Sables. Sinclair fra l’altro figura tra gli iscritti della prossima edizione, che partirà a settembre 2022.
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