Alle prime luci dell’alba, che in Oceano è arrivata alle 11:00 ora italiana, hanno di nuovo riprovato la manovra di raddrizzamento ma non c’è stato nulla da fare. L’albero rotto trattiene la vela e la forza del’acqua non consente la manovra. Il loro intendimento era quello di metter su un albero di fortuna e proseguire verso la costa più vicina (Guyana o Suriname) ma questo non è purtroppo possibile. I soccorsi sono stati allertati e una nave che si trova a circa 90 miglia da Biondina Nera li dovrebbe raggiungere in 6/7 ore. I Matteo e Tullio stanno bene anche se sono molto provati fisicamente dai numerosi tentativi effettuati per raddrizzare Biondina Nera.
Aggiornamenti:
Ore 15,26: alle ore 18:00 circa (ora italiana) è previsto l’arrivo sul luogo del naufragio del cargo cipriota Delia, dirottato sul posto dal servizio di soccorso internazionale allertato dalla Farnesina. Il cargo stava seguendo la stessa rotta di Matteo Miceli e Tullio Picciolini e ha dovuto deviare di pochi gradi la sua rotta per poter raccogliere i due naufraghi. La barca è sempre rovesciata di 180° e a nulla sono valsi i tentativi di rimetterla in assetto. Matteo e Tullio sono sulla rete del catamarano e quindi in balia delle onde che spazzano lo scafo. Sono riusciti però a recuperare i razzi di segnalazione, il vhf ed hanno riacceso il tracking. Non sappiamo se sono riusciti a recuperare anche il cibo e l’acqua. Ora attendono l’arrivo della Delia.
Ore 18,25: alle 18 circa (ora italiana) Matteo e Tullio sono stati tratti in salvo e ora sono a bordo dalla nave cipriota Delia.
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