L’immagine di Luna Rossa, su un camion, che nella notte attraversa la città di Auckland diretta alla zona imbarchi delle grandi navi mette idealmente la parola fine alla 36ma Coppa America e al tempo stesso scrive il primo capitolo della 37ma, almeno per il team italiano.
Il canale YouTube NZSP ha ben documentato le operazioni in corso nel porto di Auckland con diversi video, noi in apertura ve ne proponiamo, gli altri li trovate nel canale NZSP.
Entrambe le barche italiane sono state smontate e imballate, la prima è già salita su una nave che la porterà, dopo un viaggio di circa 3 mesi, a Cagliari in estate, seguita poco dopo dalla seconda. Di fatto le attività del team subiranno poche interruzioni, come ha precisato lo stesso Bertelli in alcune dichiarazioni ufficiali.
Sembra che l’ossatura della nuova squadra sia stata già riconfermata in vista della prossima Coppa, e la maggior parte dei contratti già posti in essere. Non sono noti i nomi, ma appare chiaro che alla guida del team ci sarà sempre Max Sirena e la maggior parte degli uomini visti nella Coppa appena conclusa, molti di quelli nei ruoli chiave, verranno riconfermati.
C’è curiosità di capire se ci saranno new entry o eventuali novità tra gli uomini in barca o nel team progettuale. Potrebbe esserci qualche ingresso nel sailing team con il programma New Generation già avviato tre anni fa, ma non sarà possibile ingaggiare velisti stranieri a meno che questi non abbiano già passaporto italiano, come anticipato dal comunicato di Team New Zealand a proposito del futuro Protocollo.
Il problema: l’incertezza. Il Protocollo non c’è ancora e questo lascia gli altri team, Luna Rossa e American Magic e eventuali altri team interessati, nell’incertezza sui tempi dei propri programmi.
Ineos e Team New Zealand fanno il loro gioco, rubano tempo agli altri potenziali sfidanti, ma una decisione sul futuro della Coppa America numero 37 adesso sarebbe urgente per il bene della vela e dello sport.
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