Il day after non è semplice, perché adesso per Luna Rossa Prada Pirelli serve un’impresa sportiva per vincere la Louis Vuitton Cup e accedere alla finale di Coppa America di Barcellona. In un pomeriggio “horror” per la barca italiana, Ineos Britannia vince due regate di fila e adesso conduce per 6-4, a una sola regata dalla vittoria.
Luna Rossa dovrà conquistarne invece 3 per rimontare, in quella che per l’appunto sembra un’impresa disperata. E dovrà fare molto meglio di ieri, dove alcune scelte non sono andate per il meglio, come quella della vela di prua nella prima regata, errore ammesso dallo stesso Checco Bruni.
Come anche la partenza della seconda, vinta di fatto dagli inglesi che da lì in poi hanno controllato il match.
La barca italiana è veloce, ma sul punteggio stanno pesando tantissimo le due regate perse per avaria, e i tanti errori che Luna Rossa sta lasciando sulla propria scia. Contro un avversario come Ben Ainslie si rischia di pagare a caro prezzo tutto ciò.
Max Sirena ieri sera, al rientro alla base, ha riunito tutta la squadra, non solo i velisti ma l’intero team. Ha detto quello che deve dire un leader in queste occasioni: tutto può ancora cambiare, li abbiamo già battuti e possiamo farlo ancora come nelle precedenti giornate.
La differenza è che però adesso Luna Rossa non ha più margini di errore, una regata sbagliata significherebbe tornare a casa.
Serve la migliore versione dell’equipaggio, anche perché c’è fiducia nelle performance della barca che si sono dimostrate ottime.
Gli inglesi hanno mostrato di non essere imbattibili, ma servirà un approccio diverso alla partenza, per metterli in difficoltà sin da subito e non fare prendere loro la testa della regata dopo lo start.
Non c’è più tempo per gli errori, per Luna Rossa è arrivato il momento dell’adesso o mai più.
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