La barca era stata sequestrata in occasione del salvataggio di 50 migranti che vi si trovavano a bordo. Terminato l’iter giudiziario bisognava decidere cosa fare del mezzo, distruggerlo o riutilizzarlo. Il pubblico ministero Gugliemo Cataldi, titolare di quel procedimento, giudicando assurda l’idea di distruggere un bene riutilizzabile, dopo aver informato il MIUR (Ministero dell’Istruzione), ha chiesto ai diversi istituti nautici pugliesi se fossero intenzionati a prendere in affidamento un’imbarcazione di 12 metri.
Tra le diverse risposte ricevute, è stato scelto l’istituto di Brindisi il quale è stato nominato custode giudiziario del bene con facoltà d’uso.
Il Moody Blues è un Moody 40 costruito tra il 1978 e il 1981, una barca di 12,04 metri per 4,05 metri di larghezza, con chiglia corta e skeg.
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