Un uomo dell’equipaggio era a prua per seguire l’alaggio dell’ancora, quando un superyacht di quasi 30 metri gli è piombato addosso a circa 20 nodi distruggendo la prua della barca e ferendo a morte il giovane marinaio inglese che aveva 29 anni.
Il Vision, questo il nome del Superyacht investitore, come il Minx si trovava nella baia di Cannes per il festival del cinema. Nella baia il limite di velocità è di 5 nodi, mentre il Vision procedeva a 20.
C’è il sospetto che il comandante, un francese con una buona esperienza, oltre ad aver lanciato la sua barca a una velocità quattro volte superiore a quella consentita, non stesse prestando attenzione a dove la barca stesse andando e l’avesse affidata al pilota automatico. Solo così si giustificherebbe l’assenza di ogni tentativo di evitare l’impatto.
Erano le 19:45, ma era ancora giorno e la visibilità era ottima, per quanto il Vision stesse correndo, il comandante, se fosse stato attento alla rotta, avrebbe avuto tutto il tempo di vedere l’ostacolo e evitarlo, o quantomeno di ridurre la velocità.
L’uomo deceduto era un inglese di 29 anni che nello scontro è stato sbalzato contro la murata della nave e, stando ai soccorritori, intervenuti in pochi minuti, è deceduto per attacco cardiaco in conseguenza alle ferite riportate.
A bordo del Minx c’erano 16 ospiti di nazionalità inglese e 8 sul Vision, su entrambe le barche c’era un equipaggio di 15 persone. Tutti gli ospiti sono stati sbarcati e affidati a un team specializzato nel trattamento di traumi.
Uno degli ospiti ha descritto la scena come orribile:“C’era sangue ovunque, lo scafo era rosso del sangue dell’uomo morto nell’impatto”.
Il procuratore di Cannes ha disposto l’arresto del comandante del Vision e il sequestro di entrambe le barche.
Tutte e due le barche erano in noleggio. Il Minx era stato affittato per 55.000 euro a settimana.
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