La Delphis, la divisione container della CMB.TECH, ha ordinato la costruzione della primissima nave a propulsione a idrogeno che utilizzerà ammonica prodotta con fonti di energia rinnovabili come combustibile. La nave portacontainer farà servizio nel mare del Nord.
La CMB.TECH è un’azienda specializzata nella conversione di motore termici ai carburanti e-fuel, famiglia di carburanti ai quali appartiene l’ammoniaca verde.
Il carburante, ovvero l’ammoniaca, sarà fornito dalla Yacra Clean Ammonia, società specializzata nella produzione di questo carburante.
L’ammoniaca è un carburante molto interessante per la produzione di idrogeno perché, al contrario di questo, viene stoccata a -33°C a pressione ambiente, contro i -253°C e 700 bar di pressione ai quali deve essere stoccato l’idrogeno.
La nave, che si chiamerà Yare Eyde, sarà consegnata nel 2026 e si spera che contribuirà ad aprire la via a navi porta container sempre più grandi.
Il problema dell’inquinamento delle grandi navi è particolarmente forte perché queste consumano enormi quantità di idrocarburi non raffinati che rilasciano nell’aria una quantità di inquinanti molto maggiore di quanto faccia lo stesso prodotto raffinato.
Per quanto si supponga che l'ammoniaca serva a produrre idrogeno, nulla è stato ancora rivelato sui particolari del sistema. Si sa soltanto che la nave avrà bisogno, quando è in banchina, di una fornitura di 250 kWh, il che suggerisce la necessità di stoccaggio dell'idrogeno che per essere mantenuto deve essere portato portato a -253°C e pressurizzato a 700 bar.
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