Il viaggio è stato lungo circa venti miglia, dal porto di Donaghadee a quello di Portpatrick, e ha visto l’equipaggio britannico combattere contro le onde alte fino a quattro metri per ben sette ore. “Non riesco ancora a credere ai miei occhi – ha detto Peter Martin, professore presso il Belfast Metropolitan College – anche perchè è stata durissima. Abbiamo dovuto continuamente gettare l’acqua che entrava nella vettura, perchè non ci permetteva di usare frizione e acceleratore”.
Per l’avventuroso docente non si tratta tuttavia della prima esperienza in questo campo. Già due anni fa aveva provato a navigare su un’automobile al largo dell’Irlanda del Nord, ma la vettura è affondata dopo pochi minuti. In Italia un’impresa analoga l’avevano provata lo scorso luglio due ragazzi di Sarzana, che volevano circumnavigare l’Italia a bordo di una Maserati. Il loro sogno di raggiungere l’Adriatico, però, è stato fermato dagli uomini della guardia costiera.
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