Se sino ad oggi con il 350 e il 400 il cantiere ha mirato quasi esclusivamente al mondo delle regate, con il 430 Roma vuole intercettare una platea più vasta, quella degli armatori che, pur appassionati di regate, vogliono una barca con cui sia possibile fare crociera anche se con le limitazioni imposte da una barca così tirata.
Per questo motivo la barca, che presenta lo stesso family feeling degli altri modelli, è pensata per regatare in IRC .
Al momento la costruzione del primo esemplare è già in stato avanzato e la barca dovrebbe scendere in acqua già nell’estate nonostante gli inevitabili ritardi causati dall’epidemia di Covid-19.
Di 430 ne sono stati venduti già due esemplari. Il primo è stato acquistato da un cliente australiano ed avrà una chiglia fissa e un timone monopala, mentre il secondo esemplare è stato comprato da un armatore italiano che, navigando in Adriatico, ha scelto l’opzione della chiglia retrattile.
La chiglia, studiata dalla Cariboni per la NeoYachts, avrà un’escursione importante e potrà far passare il pescaggio dai 3 metri a 1,60 metri.
La costruzione è in infusione sottovuoto full carbon con tecniche costruttive e attenzione degne dei migliori cantieri europei, l’unica cosa che differisce da questi è il prezzo della barca, che è nettamente inferiore a quello di barche di qualità simile.
Dati tecnici Neo 430
costruttore Giovanni Ceccarelli Yacht Design
Lunghezza scafo 13.06 m
larghezza 4.06 m
Immersione (chiglia retrattile) 1,60-3,00 m
Peso 5,7 t
Ballast / share 2,7 t / 47%
Randa 60,0 mq
Genova (105%) 46.0 mq
gennaker 180,0 mq
Motorizzazione Volvo Penta D1-30 / Saildrive
costruzione Infusione epossidica di carbonio
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