Si sono concluse domenica 25 agosto a Barcellona le ultime Regate Preliminari dell’America’s Cup 2024, ed è stata la prima occasione ufficiale per vedere all’opera i nuovi AC 75, in attesa dell’inizio della selezione sfidanti, la Louis Vuitton Cup, dal 29 agosto.
C’era grande attesa anche per vedere Luna Rossa Prada Pirelli Team in acqua a confronto con gli altri sfidanti, e le prime impressioni sono state positive. Team Prada ha chiuso al secondo posto le Regate Preliminari, vincendo tutti i match a parte il doppio confronto con i defender neozelandesi (vincitori dell’evento), la seconda volta nella regata finale.
Si tratta in realtà di due sconfitte che lasciano grande ottimismo intorno all’equipaggio italiano, la prima è avvenuta a causa di un problema tecnico alla barca nelle prime battute della regata, nel match finale invece Luna Rossa si è dimostrata quasi più veloce di Team New Zealand: sono state determinanti le 3 penalità, e qualche errore di troppo della barca italiana, che dal punto di vista della performance pura e della manovrabilità in acqua è apparsa a tratti superiore ai kiwi.
C’è da scommettere che i neozelandesi guarderanno con molta attenzione le prossime regate di Luna Rossa.
L’altro sfidante che ha impressionato positivamente è stato quello del New York Yacht Club, American Magic, che ha chiuso in terza posizione, mostrando una velocità importante in diversi frangenti, e riuscendo a battere Team New Zealand in una regata. Gli altri, Alinghi Red Bull Racing, Ineos Britannia e Orient Express Racing Team, sono sembrati invece decisamente più indietro, con barche più lente e, nel caso dei francesi soprattutto, meno affidabili.
Le Regate Preliminari non assegnavano punti validi per la Coppa, cosa che invece farà la Louis Vuitton Cup, che decreterà quale barca sfiderà Team New Zealand in finale.
Il defender parteciperà ai primi due Round Robin della LVC, ma le regate contro i neozelandesi non assegneranno nessun punto.
I kiwi in pratica si garantiscono la possibilità, prevista dal Protocollo che hanno redatto, di navigare il più possibile contro gli sfidanti, per poi uscire di scena solo alla semifinali della Louis Vuitton e aspettare il vincitore nell’America’s Cup match di ottobre. L’impressione è però che questa volta i neozelandesi non siano cosi imbattibili come in passato.
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