Il modello preparato dal team del professore Ahilleas Samaras è in grado di determinare quali saranno le conseguenze dei terremoti sottomarini individuando le aree dove gli effetti di un tsunami sarebbero più devastanti.
Al momento si sono individuate due zone ad alto rischio, quelle già colpite dagli tsunami prima descritti, l'Isola di Creta dove uno tsunami avverrebbe conseguenze disastrose su di un area di 3,5 chilometri quadrati densamente popolata e la Sicilia dove sarebbero spazzate via diversi centri abitati nella fascia dei 5 metri di dislivello dal mare.
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