I Volvo Open 70 fanno parte della flotta di 350 barche che si confronteranno sulla rotta Cowes-Plymouth passando dal celeberrimo Fastnet Rock al largo della punta meridionale dell’Irlanda. La tensione è palpabile fra i velisti, ansiosi di mettersi alla prova.
L’equipaggio di Abu Dhabi, che ha varato Azzam lo scorso luglio, possiede una conoscenza del campo di reagta che potrebbe essere fondamentale. Lo skipper britannico Ian Walker e il navigatore Jules Salter, infatti, facevano entrambi parte del gruppo che a bordo di ICAP Leopard ha stabilito il record della regata in un giorno,
20 ore e 18 minuti.
I francesi di Groupama hanno avuto più tempo per prepararsi, avendo messo in acqua la loro barca Groupama 4 già a maggio.
Team Sanya ha annunciato la sua partecipazione alla Volvo Ocean Race solo sette settimane fa e ha appena cominciato a conoscere la barca, Sanya, ossia una versione aggiornata di Telefónica Blue che aveva concluso al terzo posto nella scorsa edizione del giro del mondo 2008-09.
Lunga poco più di 600 miglia, la Fastnet Race è molto più corta di una tipica tappa della Volvo Ocean Race, e tuttavia la storia insegna che può diventare molto impegnativa.
La Rolex Fastnet Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club, è nata nel 1925. Rimasta nella storia l’edizione del 1979, quando una tempesta di proporzioni enormi colpì la flotta di 306 barche, provocando 15 vittime e moltissimi feriti.
Nell’edizione del 1985 il maxi yacht Drum si ribaltò intrappolando sei componenti dell’equipaggio all’interno, incluso l’armatore e famoso cantante dei Duran Duran Simon Le Bon, per oltre venti minuti prima che arrivassero i soccorsi.
I team della Volvo Ocean Race prenderanno il via della 44ma edizione della regata domenica alle 12 GMT.
La Volvo Ocean Race debutterà ad Alicante il 29 ottobre con la prima in-port race. Gli altri team iscritti fino a oggi sono Camper with Emirates Team New Zealand, Puma Ocean Racing powered by Berg Propulsion e Team Telefónica.
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