Partita lunedì 25 settembre da Les Sables d’Olonne la MIni Transat con 90 barche sulla linea di partenza, prosegue senza interruzioni verso il traguardo di Santa Cruz che dista ancora circa 5 giorni di navigazione.
Un inizio di Mini Transat così efficace di Luca Rosetti forse non lo immaginavamo, al netto del fatto che lo skipper di Race=Care è il più esperto del terzetto italiano impegnato in questa transoceanica dei Mini 650.
Il romagnolo che sta regatando con il suo Maxi Mini è costantemente nel gruppo di testa dei Serie e a volte ha occupato la leadership della classifica provvisoria. Ma c’è di più: adesso che Capo Finisterre è alle spalle si iniziano a fare i conti con il posizionamento strategico della flotta, e quello di Rosetti sembra essere uno dei migliori.
L’italiano è uno di quelli posizionati più a est, più vicino alle coste portoghesi. Qui sta iniziando a formarsi l’Aliseo portoghese, antipasto dell’Aliseo vero e proprio che la flotta incontrerà più a sud.
Stando così le cose Rosetti potrebbe essere uno dei primi ad agganciarlo e allora si che partirebbe un concreto attacco alla leadership di questa tappa.
La flotta in queste ore sta superando una zona di poco vento lasciata dal passaggio di un fronte perturbato: il primo che aggancia l’Aliseo portoghese è molto probabile che andrà in testa, iniziando una vera e propria fuga quando all’Arrivo mancano circa 900 miglia.
Situazione che va quindi monitorata attentamente, dato che Luca Rosetti sta mostrando grande sostanza nel suo modo di navigare.
Più complessa la regata degli altri due italiani, soprattutto quella di Alessandro Torresani che non è uscito bene dal Golfo di Biscaglia e adesso accusa 48 miglia di ritardo dalla testa della flotta, in 29ma posizione.
Un po’ troppo il ritardo per il suo Pogo 3, e anche per le capacità che Torresani ha dimostrato di avere durante le regate italiane.
Francesco Farci con il suo Pogo 2 è 27mo, in linea con le potenzialità della sua barca che, giova ricordarlo, è ormai di vecchia generazione. Forse ce lo saremmo aspettati più avanti nella prima fase con vento leggero, ma complessivamente la regata del sardo fino ad ora è stata in linea con le aspettative.
Passata questa fase di incertezza tattica, la prima tappa della Mini Transat entra nel vivo e presto le velocità saliranno. Il traguardo di Santa Cruz dista ancora circa 5 giorni di navigazione.
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