Un Salone di passaggio lo hanno definito molti, in attesa che i grandi lavori che trasformeranno profondamente l’area espositiva del Nautico di Genova siano finiti completamente nel 2026.
Un salone dove gli ingressi hanno raggiunto il numero di 118.000 persone che si sono riversate nei lunghi viali dell’ente Fiera Genova anche nei primi due giorni che sono trascorsi sotto una pioggia a tratti intensa e con i visitatori che facevano la gincana tra le tante pozzanghere che non rendevano semplice la viabilità.
Noi abbiamo parlato con diversi visitatori e tutti hanno espresso un giudizio positivo sul Salone, lamentando solo una certa scarsità di barche di levatura internazionale, presenti invece al Salone di Cannes che si è tenuto pochi fa.
Un problema più serio ce lo ha fatto notare Thomas Gailly, direttore generale della Lagoon Yachts, che ci ha espresso i suoi dubbi che Genova possa mai diventare un vero salone internazionale per la scarsità dei voli che dall’Europa portano a Genova e le molte difficoltà logistiche che ha la città e che la fanno apparire poco amichevole agli occhi di un visitatore straniero.
Tutto vero, ma comunque per il velista italiano, il salone nautico di Genova è e rimane un appuntamento immancabile come testimonia il successo del video dello Speciale Salone Nautico di Genova con le barche più belle del Salone sponsorizzato dalla Spartivento che SVN ha messo on line il sabato del salone e che in due giorni ha raccolto quasi 65.000 visualizzazioni.
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