Snim, leggera crescita

Brindisi - Si è chiusa domenica la nona edizione del Salone nautico di Puglia. Cinque giorni all’insegna del mare in tutte le sue forme: turistiche, culturali, sportive, economiche. E i numeri raggiunti dalla kermesse pugliese quest'anno rappresentano certamente un motivo di ottimismo per gli organizzatori, confortati dalla risposta dei visitatori – provenienti da tutta la regione e oltre – ma anche dalla soddisfazione degli espositori. Il totale dei visitatori ha superato, seppure di poco, i cinquantamila ingressi. Poche centinaia in più rispetto all'anno scorso, ma comunque un risultato positivo.
L'area mare ha visto la presenza di 70 aziende del settore, con 50 imbarcazioni in acqua e 10 mila metri quadrati di esposizione per barche a terra. Sempre più significativa la presenza del settore della vela, grazie alla partecipazione di aziende prestigiose come Comar, Bavaria, Ad Boats, Del Pardo, Beneteau, Jenneau, X-Yachts, Sly, Lagoon e Lady Hawke. “Anche quest’anno – ha dichiarato il responsabile organizzativo Giuseppe Meo - nonostante le molte difficoltà di carattere tecnico e burocratico, siamo riusciti a portare a termine un'iniziativa che ha riscontrato un grande successo, non solo di pubblico ma anche e soprattutto dal punto di vista della qualità degli espositori. Questo fa ben sperare per il futuro ma è necessario, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, sedersi attorno a un tavolo e vedere se ci sono davvero i presupposti per far cresecere ancora di più il Salone Nautico”.

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