Appena 38 su 64 gli Stati che hanno votato a favore dell’istituzione del santuario, decisamente di meno del 75% dei voti richiesti affinché la proposta passasse.
L’oasi sarebbe dovuta nascere nell’Oceano Atlantico, dove i grandi cetacei sarebbero stati lontani dai pericoli della caccia alla balena che ancora pochi, ma agguerritissimi Stati, conducono incessantemente.
Scontata l’opposizione del Giappone e dell’Islanda, ha lasciato invece perplessi quella della Slovenia, un paese ormai considerato bene integrato nella comunità delle nazioni occidentali che hanno votato quasi tutte per la creazione del Santuario.
La Commissione Baleniera Internazionale è un organismo nato nel 1946 volto alla regolamentazione della pesca ai cetacei e la loro protezione dall’estinzione.
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